Un’idea di letteratura. Di Herta Muller. Da una conversazione con Gabriella Lepre, diciannove anni fa. Ora diventata libro.
“Secondo me un atteggiamento politico è importante per ognuno, autore, avvocato, medico, attore o ingegnere che sia. Non è pensabile l’etica, al di là di un’etica politica. L’etica politica non è altro che la trasposizione della propria etica personale nel mondo in cui si vive. La politica impregna la vita di tutti noi, per questo credo che senza un’etica politica non ci possa essere nemmeno un’etica individuale, personale. Penso che ci sia solo una morale e non resta che applicarla alle proprie esperienze. Con la letteratura è la stessa cosa: anche nella finzione c’è un’etica che non è altro che il prolungamento della morale personle. Il disinteresse verso la politica per me è uguale alla paralisi di tutte le capacità di un individuo, persino della sua fantasia. Se un giorno non dovessi più avere interesse per quello che mi accade intorno, e se non dovessi più prendere posizione, allora non avrei più niente da dire, nemmeno a me stessa”. (Gabriella Lepre, Herta Muller, Un incontro italiano. ed. Avagliano) E per ascoltare: http://www.radio.rai.it/radio1/inviatospeciale/index.cfm