More

    Una proposta rivoluzionaria….

    la-giovane-donna-sexy-prepara-pasta-nella-cucina-ragazza-bionda-sulla-impasta-mano-felice-c-del-primo-piano-che-alla-domestica-141446773Una proposta “rivoluzionaria”: passare la guida alle donne…  e grazie a Vittorio da Rios che la formula… :

    “Debbo riconoscere che questa volta Francesca ci pone noi maschietti inanzi a non poche responsabilità. Ma da dove nasce questa criminale pratica dell’uccidere la donna con la quale si è condiviso spesso spezzoni importati della propria esistenza? Da una lettura critica della Genesi si avvince che è “Colà” la fonte e causa del tutto: un caro amico nonché filosofo e teologo Giuliano Delena considera la Genesi la Matrix di tutti i mali fonte e origine degli immani cataclismi che hanno devastato la storia dell’ominide, nonostante Socrate e il Cristo. Ma poniamoci un problema fondamentale: se a determinare il destino dell’ominide compreso il pianeta che lo ospita fossero state le donne come principali protagoniste e responsabili della storia, nella sua evoluzione in questi ultimi 3-4 millenni saremmo giunti a questo punto? abbiamo una idea realistica di cosa ha determinato il maschilismo sessuofobo di noi maschietti nella società? E la violenza genocidaria assassina chi l’ha creata e poi perfezionata?

    Prendiamo per esempio il secolo breve che una grande intellettuale, la Arendt, ha definito il secolo su cui si è abbattuto senza precedenti il collasso morale su scala mondiale, determinato dal nazifascismo e di riflesso da tanti totalitarismi. Chi l’ha creato se non l’ominide maschio arrogante onnipotente padre padrone, avido mai sazio di dominio predatore, quindi assassino genocidario? Di tutte le scelte politiche-economiche, da cui poi sono scaturiti immani tragedie: guerre, massacri, affamamenti, ecc.ecc. Sono forse le donne da ritenersi responsabili? Certo che no! E allora come la mettiamo con la storia non tanto quella passata, oramai irrimediabile, ma quella futura? Ci decideremo noi maschietti oramai annichiliti quanto schiacciati dal peso delle nostre criminogene responsabilità, a passare la mano e dare alle donne la guida e il destino dell’ominide e del pianeta Terra per i prossimi 2 mila anni?Io ritengo che solo cosi eviteremmo sicura quanto irreversibile catastrofe su basi planetarie. Dando uno sguardo all’orticello di casa nostra non possiamo non constatare come il, termine “Ominide” da me spesso usato sia straordinariamente ineccepibile. Si pensi che il “delitto d’onore” cosi veniva definito l’assassinio della moglie colta in fragranza di adulterio da parte del marito,è cosa scomparsa dai nostri codici penali solo pochissimi decenni fa. Dai codici non certo dal nostro D.N.A Frustrazioni, immaturità,radicali mutamenti nella vita di coppia e nella società, come fattori prodromi spesso di tragedie definite dalla moderna scienza sociologica femminicidio? Viviamo in una società che produce violenza e gli stessi meccanismi produttivi-finanziari-consumistici sono espressione di violenza e prevaricazione.Come porvi rimedio? Cosa non certo di facile applicazione nel breve periodo modificare un simile “Paradigma”. Tuttavia io ritengo che dobbiamo passare per quanto riguarda l’amore tra una donna e un ‘uomo.da un paradigma che ancora troppo spesso si base non tanto sull’amore incondizionato, totale, un fondersi assieme di passione,desiderio,dolcezza,condivisione di ideali e cultura, ma bensì sul possedere l’altra la sua anima e il suo corpo. Nell’attendere che maturino i tempi per arrivare a ciò, credo che Francesca stia percorrendo la giusta”via”: impastarlo con le proprie mani infarcirlo di particolari quanto preziose spezie che solo le donne sanno trovare e dare giusta “armonia”Poi anziché “rianimarlo” mangiarlo l’impasto una volta infornato. e che i maschietti irriducibili sessuofobi ne facciano scienza ad venire. Un caro saluto.e come sempre un infinito ringraziamento a Francesca. Vittorio da Rios
    E

    Ultimi Articoli

    Mamas e fillas

    Aspettando gli Avi

    Malarazza

    Il tredicesimo apostolo

    Archivio

    Tag