Tornando, dal tuffo nel mare incantato di Mamma Tammorra, ieri al Teatro Ghione, a Roma. Con un nuovo racconto, che la voce del mare deve aver soffiato all’orecchio di Luca (Luca Rossi, il maestro di tammorra... ricordate?). E che lui ha, fra le altre sue narrazioni di voci di passi di suoni, tessuto di musica. Il racconto delle tre sirene, dunque. Tre donne che nella loro terra sulla riva sud del mare, nel giorno di Natale hanno espresso ognuna il suo desiderio più profondo. Tre desideri, dunque… uno sposo, un giardino di falene, una scuola per il proprio bambino. E si sono avviate, le tre donne (tre Marie?) verso ponente. E si sono imbarcate, le tre donne, per attraversare il mare. Così belle, quelle donne, che il mare le ha in un sussulto amate. Le ha amate tanto da volerle abbracciare. Le ha abbracciate e le ha avvolte nelle sue onde. E cullandole e stringendole, le ha trattenute a sé. Per sempre Sirene…