Ascoltando il rumore della pioggia, che non fa che battere, e battere, e battere…. forse per non pensare a quanto e quanti fuori annaspano nell’acqua e nel fango… riemerso chissà da dove, così ripensando a le dame, i cavalier, l’armi, gli amori… forse sognando, di un volo fin sulla luna, a raccattare senni perduti…