Pensiero di metà marzo. Fuggendo dal frastuono di troppe parole. Inseguendo Alda Merini.
“I poeti lavorano di notte/quando il tempo non urge su di loro,/quando tace il rumore della folla/ e termina il linciaggio delle ore./ I poeti lavorano nel buio / come falchi notturni od usignoli / dal dolcissimo canto / e temono di offendere Iddio / ma i poeti nel loro silenzio / fanno ben più rumore / di una dorata cupola di stelle”.
Pensiero di metà marzo, accompagnato da un desiderio. Piuttosto pressante. Di poeti e di poesia.