A proposito del tessere… Paolo Rausa ricorda che non si possono sfidare impunemente gli dei… e ci dà ottimi consigli di lettura:
“L’arte di tessere la trama richiama il mito di Aracne, che sfida la dea Atena e viene trasformata in ragno, costretta a tessere tutta la via, lei e i suoi successori. Non si possono impunemente sfidare gli dei. Aracne impara a sue spese. Di fronte alla magnificenza dell’arazzo intessuto da Atena lei non può che contrapporre, nella sfida, le trame e gli inganni che hanno perpetrato gli dei a danno dei mortali. Di come Zeus si sia trasformato in cigno per accoppiarsi con Leda, in pioggia d’oro con Danae, ecc. Gli uomini hanno subito i capricci degli dei, come i popoli quelli dei potenti. Sull’Afghanistan consiglio il saggio di Peter Hopkirk del 1990, ‘Il grande gioco’ delle grandi potenze occidentali e orientali per occupare l’Afghanistan e controllare i passi di accesso in India.
Inghilterra, Russia, Iran, Turchia e Cina si sono ripetutamente scontrati dai primi dell’800 fino ai nostri giorni, con esiti per lo più disastrosi. Elio de Capitani ne ha fatto una grande rappresentazione teatrale con ‘Enduring Freedom’. Ora è Trump che ha annunciato il ritiro delle truppe americane, subito seguito dal nostro ministro della difesa. Le nostre truppe sono a Herat, città fondata da Alessandro nella Sogdiana, fondendo l’arte ellenistica con quella indiana, la cosiddetta arte del Gandhara, e le razze con matrimoni misti. Forse la strada è proprio quella, la fusione delle razze. Così può riprendere il racconto epico interrotto anche sui tappeti, dando la possibilità o l’illusione alla popolazione di perdersi nei sogni.” paolo rausa