“La campagna (… ), io non ho mai potuto sentirla, l’ho sempre trovata triste coi suoi stagni che non finiscono mai, le sue case dove la gente non c’è mai e i suoi sentieri che non vanno da nessuna parte”.
Una frase, aprendo una pagina di “Maledetto Céline, un manuale del caos” … non a caso, ma che mi ha segnalato qualcuno che sa della mia preferenza per l’asfalto…