Giovanni Farina, il suo primo permesso dopo un’infinità di anni dentro un carcere… i primi pensieri, raccolti in questa poesia… che mi manda ( e lo ringrazio davvero) e mi permetto di condividere…
Si è aperta
la porta
e sono uscito.
Dietro di me
si sono chiusi
i rugginosi cancelli.
Alzo la testa
verso l’alto
e vedo il cielo
che mi sorride.
Gli dico
che
mi arrampicherò
lassù in vetta
alle montagne
dove vedo
le nuvole passare.
Non lacerò
che il passato
mi segua
inizierò una vita nuova.
La pioggia dei monti
mi laverà la vita.
Giovanni Farina