Sì, negli ultimi anni ho affinato molto l’udito, ascolto, ascolto. E osservo. Per frugare nella vita della gente. Che non è cosa molto educata. Ma non posso più fare a meno di guardare dentro i miei vagoni. Anche perché troppo spesso è meglio, credetemi, che guardare fuori. Perché ci sono tratti lungo i quali vorrei chiudere gli occhi per non vedere. Che non è cosa prudente, ma che pure, a volte, di nascosto, faccio. Quando arrivo a metà percorso, ad esempio… (continua)