Avevo deciso di non comprare libri per un po’.. ma come resistere incontrando l’ultimo inedito di Céline? Anche per via della condivisibilissima definizione del risvolto di copertina: “Céline è scrittore da dimenticare, hanno detto, se vuoi vivere, anche se vuoi soltanto leggere, capace com’è di rendere illeggibili tutti gli altri scrittori”. Quindi almeno non comprerò altri libri (anche perché di Sebald e della Ortese credo di avere già quasi tutto… 😆😆, di Bolano l’essenziale, forse…)
Dunque: Guerra, Louis-Ferdinand Céline (Adelphi)… perfetto, mi sembra. nell’inferno di questi giorni (non solo in senso meteorologico..) e buon proseguimento di luglio…