Ecco. Dal libro di fuoco, nella bellissima traduzione di Massimo Bontempelli: “Conosco le opere tue: e che non sei né frigido né fervido: meglio se tu fossi frigido o fervido. Così, perché sei tiepido, né caldo né freddo, sto per vomitarti dalla mia bocca”. (Apocalisse di Giovanni, ed. feltrinelli)