Riprendendo, qualche cronaca dalla riva lontanissima delle carceri italiane. Che oggi vomita altri suoi due morti. Un suicida. Nel carcere di Ravenna. E’ stato trovato impiccato. Aveva 42 anni. Un altro morto ad Olbia. 52 anni, condanna all’ergastolo. Si ipotizza morte naturale. E chissà cosa c’è di naturale nelle 135 morti in cella, dall’inizio di quest’anno. Quel che c’è di vero, è l’ipocrisia di una pena di morte mascherata, che nessuno vuole chiamare con il suo nome. Ma si sa, è morte d’altri, magari di delinquenti, d’ergastolani…