Per chi è a Roma, e sta pensando ad una gita dalle parti di Testaccio…
Salone dell’Editoria Sociale, Porta Futuro, via Galvani 108 Roma, Sabato 2 novembre ore 14.30 – 16 Sala B “La pena del fine pena mai. Percorsi. “URLA A BASSA VOCE. Dal buio del 41 bis e del fine pena mai” ( Stampalternativa 2012), raccoglie le testimonianze di 37 persone condannate ad un effettivo fine pena mai, ergastolo aggravato dall’ostatività. 37 voci di ergastolani, da decenni in carcere, quasi tutti passati per il carcere duro e il 41bis, senza prospettiva di uscirne. Pongono domande sul senso della pena, spunto per dialogare con Stefano Anastasia, di Antigone, e Rita Bernardini, dei Radicali italiani, intorno a una questione di cruciale importanza che rischia di essere messa in ombra dall’emergenza imposta dall’affollamento delle carceri, che pure esige soluzioni immediate. E’ di qualche settimana fa la presentazione della proposta di legge per l’abolizione dell’ergastolo da parte di due esponenti del PD, mentre continua la raccolta di firme per il referendum radicale perché venga superato il concetto di pena come vendetta sociale: il dettato costituzionale vuole come finalità della detenzione la rieducazione del condannato, un principio di civiltà giuridica in chiara contraddizione con il carcere a vita e il “fine pena mai”. Intanto dalle mura di una pena infinita, continuano ad arrivare testimonianze che sono anche percorsi di scrittura che Stampalternativa ha deciso di accogliere.
Intervengono: Stefano Anastasia – Associazione Antigone; Marcello Baraghini – editore; Rita Bernardini – Radicali italiani; Nadia Bizzotto – Comunità Papa Giovanni XXIII; Francesca de Carolis . GIulia Urso leggerà testimonianze dal carcere