Dai Ragazzi di AIWA, ricevo e volentieri pubblico:
“Lo avevamo promesso e lo stiamo facendo.” Aiwa la nostra Africa” continua dove il libro finisce. Siamo arrivati dall’Africa circa due anni fa. Ora, c’è chi ha i documenti in regola, e chi sta ancora aspettando. C’è chi ha cominciato a lavorare, chi ha trovato una nuova famiglia e chi ha cercato un’altra via in un altro paese. Non è stato facile raccontare la nostra cultura, e comprendere quella in cui viviamo adesso.E’ difficile imparare l’ italiano. Non è semplice affrontare la lontananza, le ostilità, le differenze. A volte, è doloroso. Ma, con il nostro piccolo libro di disegni, abbiamo fatto un pezzo di strada. Abbiamo parlato con tante persone. Abbiamo partecipato al Festival di Letteratura Resistente. Abbiamo trovato spazio in tante gallerie e in tante librerie indipendenti, alla radio, alla televisione, sui giornali. Ma, soprattutto, abbiamo continuato a studiare.Grazie a tutti coloro che ci hanno ascoltato: la Guardia Costiera, il nostro editore Marcello Baraghini,il drammaturgo Alberto Gozzi, l’Unhcr, la Comunità di Sant’Egidio, l’Anpi, Eugenio Bennato. Ma soprattutto grazie a quelle più di 2000 persone che continuano ad accompagnarci e che hanno scaricato gratuitamente il nostro E book www.stradebianchelibri.com/aiwa.