… invasa alla svolta sull’angolo di una strada dal profumo di fiori di tiglio… profumo d’estate… ma profumo, piuttosto, che sempre mi riporta all’ansia del carcere… per via del viale alberato che guardava al carcere di Santa Maria Capua Vetere… massiccio impianto borbonico ora sede d’università, ora che un carcere è stato costruito spostato più in là, fuori dal centro… non so se intorno ci siano ancora alberi di tiglio… rimane, incancellabile, ogni estate, quel profumo che torna, denso di sbarre…