Vent’anni fa. Muri e dintorni.D.M.
19.11.1989 berlin
-Gli occidentali la stanno trasformando in uno spettacolo. E io non ci sto. La porta del Brandeburgo, deve diventare un simbolo della convivenza civile, non uno show- Lo ha detto Krenz, il leader comunista dell’Est, facendo capire che non sono ancora maturi i tempi per l’apertura di questo varco. E contro Krenz, in centomila sono scesi in piazza a Dresda e a Berlino Est.. Vogliono lo scioglimento della Camera del popolo, elezioni libere, riforme veloci, l’abolizione dell’articolo 1, che sancisce il monopolio del potere comunista. Sul Taghezaintug, giornale della sinistra berlinese occidentale, esce una ballata di Wolf Bierman, musicista dell’Est, contro i vecchi leader della SED. E’ quasi un manifesto del dissenso. Intanto a Berlino Ovest, in questa serata gelida ma piena di stelle, gli ultimi tedeschi -dell’altra parte- che secondo venuti qui per la seconda domenica dopo il Muro, stanno tornando a casa. In ottocentomila sono andati dal Kudamm a Kreuzberg senza confusione, con civilta’. E’ anche questo un modo per chiedere democrazia.
20.11.1989 Berlin
Krenz, il leader comunista della Germania Est nno e’ certo di essere rieletto al congresso straordinario della SED, IL 15 dicembre. Lo ha detto davanti alle telecamere dlla DDR. Ha anche cambiato casa. Ha lasciato Wendlitz, il lussuoso quartiere di Berlino Est, dove abitano i vertici del partito. E’ andato a Pankow, una zona meno appartiscente, dove ci sono le residenze delle ambasciate. Altri del Politburo lo hanno seguito.
A Berlino Est, intanto, sta arrivando anche Rudolf Seiters, il ministro federale per la cancelleria.
La sua visita – ha detto- non serve per fissare l’incontro tra Krenz e Kohl. Il governo di Bonn prima vuole toccare con mano. Vuole vedere a che punto e’ la strada delle riforme promesse dal nuovo primo ministro Modrow. Per un vertice tra i leader delle due Germanie, bisogna aspettare il congresso della SED. Potrebbero esserci cambiamenti importanti. Intanto le due radio di Berlino, Est e Ovest per la prima volta, trasmettono insieme.
berlino 1989 Daniela Morandini.