Felicità, forse…
“(…) Poi venne la volta delle fragole con la panna. Rosse e zuccherose, stuzzicarono di nuovo il mio appetito. Che ora era diventato voglia di dolcezza. Maritè continuava a mangiare e a sorridermi. Un’orgia di lussuria s’impadronì del mio palato quando addentai la fetta di cassata. Tutti i miei sensi impazzirono con i colori della frutta candita, l’odore della ricotta, il sapore del liquore, la carezza del pan di spagna fra le labbra, lo scoppio della mia risata quando Maritè disse:-Allora, hai scoperto quanta lussuria può nascondersi in un morso di frutta candita?- (…)”
da “Maritè”, Vallecchi. p.65