Leggendo dell’ultimo tremendo atto della Controriforma che avanza… pensando a un gruppo, nel quale unirsi per restare vicini, e provare a difendersi l’un l’altro, oggi che vogliono immolarci all’altare di chi disprezza a tal punto la vita da volerne rendere insopportabile e orrendo il momento altrimenti sacro della morte… Lo si potrebbe definire club, che è già cosa che mette almeno un pò d’allegria. Club “Liberi di Vivere, Liberi di Morire“, ad esempio. Pensiamoci.