Di nuovo. Quel grido, che è ancora urlo. Di gabbiano in volo, che ancora non è l’alba. Oggi è solo, a quest’ora. A fendere l’aria, radente sui tetti. Lancia grida che sono uno strazio. Così lontano dal mare. Grida che tagliano l’aria. Chiudono lo stomaco. Urla schiacciate fra il cielo e la terra. Annaspano. Fra il cielo e le mura sberciate. Fra il cielo e il mare di rifiuti, quaggiù…..