Una bella, condivisibilissima riflessione, di Emanuela Nava
“Anche le parolacce hanno la loro etimologia.
Deficiente da deficere, mancare di intelletto.
Stupido da stupere, stupire.
Scemo da semus, mezzo, da cui anche scemare, diminuire.
E idiota, la più brutta parolaccia che ci sia?
Da idios, particolare, privato.
Anche idioma, linguaggio, ha la stessa provenienza: idios.
Questo significa che chi parla solo la sua lingua si comporta in modo idiota.
Una idiozia è stata abolire la festa di Natale in una scuola della provincia di Milano, pensando di rispettare le altre culture. Come si fa a rispettare gli altri se non si comincia a rispettare se stessi, ad amare l’anima del mondo che è fatta di tante lingue, e quindi anche della propria?
Rispetto significa guardare e riguardare il mondo e la sua bellezza come se fosse la prima volta. Spero che il preside che ha abolito una festa così sentita e festeggiata in tutti i paesi, anche in quelli a minoranza cristiana, ci ripensi, altrimenti non solo non rispetterà i bambini, ma rischierà di farli diventare idioti. Un grande dolore per l’anima del mondo”.
Emanuela Nava