“(…) Quando saremo sull’orlo del precipizio dovremo mica fare i furbi noialtri, ma non bisognerà nemmeno dimenticare, bisognerà raccontare tutto senza dimenticare una parola, di quel che si è visto di più schifoso degli uomini e poi tirar le cuoia e poi sprofondare. (…)”. Rileggendo brani… da “Viaggio al termine della notte”.