aprendo l’agenda… Scarceranda… che per quest’anno mi ha regalato Mario Trudu… leggo oggi la poesia che introduce il mese di settembre. Eccola, di Egi Nazeraj: “Vola pietra vola, / vola verso le case dei miei boia, / vola che la mia voce è così sola / tra le sbarre con la rabbia e con la noia. // Ascoltami padre, / ascolta la mia voce, / il tuo mondo non mi dà pace, / mi tortura per colpa di una croce. // Un giorno insegnerò ai miei figli, / gli insegnerò a voler sognare, / senza imporgli i miei consigli, / perché la libertà è poter pensare”.
Chissà da quale carcere, chissà da quale pena… Egi Nazeraj… avvicinandoci all’autunno…