Foto di Gruppo.
Dal palcoscenico del Teatro Patologico, a Roma, dove si è svolta la prima edizione del Festival del Cinema Patologico, per raccontare e confrontarsi, attraverso filmati, documentari e corti provenienti da tutto il mondo, e far nascere sinergie fra il mondo del cinema e un ambiente in cui si lavora sul disagio mentale e sociale. L’ultima iniziativa di Dario D’Ambrosi, che quel teatro ha fondato e dirige. Foto di gruppo della giuria del festival, che (cosa mai vista finora) è composta tutta da disabili, soprattutto da persone con disabilità psichica.. Stefano Nicolò Amati, il presidente, che dai film proiettati in questi giorni aveva detto di aspettarsi “il racconto delle nostre vite, dei nostri problemi, dei nostri amori”. E forse tutto questo ha davvero trovato. Amati, che da 26 anni è attore del teatro Patologico, e che ha ancora un sogno: recitare a Broadway. E che a tutti dedica poesie, che sa improvvisare. Magia del teatro. Di questo teatro, che ha reso possibili parole e pensieri altrimenti impossibili. Roba da matti! La giuria, fra l’altro, ha voluto dare una menzione speciale a un filmato che racconta di uno dei passatempi dei nostri tempi annoiati: vestirsi da antichi guerrieri e simulare (simulare?) combattimenti nei boschi alle porte della città. La motivazione: quelli sì, che sono matti!